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Storie di confine: contrabbando tra le montagne ossolane, vallesane e valdostane
Domenica 25 febbraio, presso la Cappella Mellerio di Domodossola, si è vissuto un pomeriggio dedicato al contrabbando di montagna. L' evento era patrocinato dal Parco Nazionale della Val Grande e fortemente voluto dall' associazione culturale de "Il Rosa", il giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca in collaborazione con l’Associazione Sentieri degli Spalloni, il Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga e il Museo dello Spallone di Masera. La serata è stata presentata dall'esperta Cristina Tomola la quale ha fatto un quadro dettagliato dello scopo dell'incontro che ha visto una sala gremita di pubblico. Dopo i saluti dell' ex direttore del giornale Il Rosa, Paolo Crosa Lenz, è stata presentata l'associazione "Télécombat" di Saint-Rhemy-en Bosses con il primo cittadino Alberto Ciabattoni a fare gli onori di casa. Gli ospiti Valdostani hanno proiettato un interessante lungometraggio in lingua patois con sottotitoli in italiano, dedicato al contrabbando nella Valle del Gran San Bernardo. A seguire l'intervento di Nicola Buffoni, regista e amico di Macugnaga, autore del docufilm attualmente in post produzione “Il contrabbando non è peccato”, con un breve promo di qualche minuto. Hanno poi preso la parola Nori Botta, Presidente Associazione Sentieri degli Spalloni, Patrizia Testore del Museo dello Spallone di Masera e Teresio Valsesia, cultore del Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga. Di seguito gli interventi dei Sindaci di Vanzone con S. Carlo, Claudio Sonzogni, di Ceppo Morelli Giovanni Consagra e di Macugnaga Alessandro Bonacci. Il cordiale saluto dell'Eurodeputato Alessandro Panza, del Consigliere Regionale Alberto Preioni e del tenente Luca Colapietro della Guardia di Finanza. Presenti all'evento il Direttore de Il Rosa Andrea Delvescovo, il Presidente Fabrizio Vedana e parte del Direttivo, molti ex Spalloni, Finanzieri e gente comune che hanno seguito con entusiasmo il programma dell'interessante pomeriggio che si è concluso con uno scambio di doni. Agli amici Valdostani è stata donata da parte del direttivo una targa in ceramica decorata a mano dall'artista Anzaschina Elena Fornetti e i classici bastoni usati dagli "Spalloni" in segno di amicizia, le Alpi non dividono, ma uniscono!
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