Questa festa commemora l'arrivo in paese del Quadro di Sant'Antonio nel 1669,(posto nella Cappella di destra dell'omonimo Santuario, dono di Anzinesi emigrati a Roma), proprio l'ultima domenica di gennaio, ed in questa occasione ci fu una fioritura di gigli. Da allora il piccolo paese di Anzino ha sempre voluto commemorare questa data.
La festa, è proprio, a ricordo di questa fioritura, chiamata "festa del primo miracolo di Sant'Antonio" o "domenica del giglio"
Le funzioni religiose sono state celebrate da Padre Antonio Ramina rettore della Basilica di Sant’Antonio a Padova e da Padre Giovanni Milani delegato delle Reliquie (una parte di osso del Santo è stata portata ad Anzino e ora è conservata nel Santuario ai piedi del quadro).