La valle del Rosa

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE DI BANNIO

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view post Posted on 3/5/2022, 12:54
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La mia casa è quassù fra lo sconfinare delle vette e i racconti del vento... la mia casa è quassù fra le altere pareti e misteriosi silenzi e dolcissimi ricordi. Qui sono io, qui è la mia casa, qui sono le mie montagne

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Valle Anzasca Monte Rosa (Piemonte)

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>IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE DI BANNIO

ORIGINI DELLA "CAPPELLA DU GIL
Il Santuario della Madonna della Neve sorge sui resti di un’antica cappella situata ai margini occidentali dell’altopiano banniese
in una località da sempre denominata “luogo del Gelo” o “Gil” secondo il dialetto locale, da cui deriva il titolo “MADONNA DU GIL”,
convertita poi in "Madonna della Neve".
Questa Cappelletta era simile alle numerose che si trovano lungo le mulattiere e che costituivano per i viandanti
un momento di riposo, un invito alla preghiera ed un’utile riparo in caso di cattivo tempo.
Infatti, questo luogo era un punto obbligato di passaggio per i viandanti ed i pellegrini che da Pontegrande,
Ciola (ora San Carlo) e dalla Valle Anzasca volevano raggiungere l’antica Capitale Anzaschina
o, attraverso i Colli Egua ,Baranca e Dorchetta la Val Sesia.
Si può notare un piccolo particolare: le "tre porte" di Bannio, hanno un'edificio religioso
(Santuario della Madonna della Neve, Oratorio di San Rocco, Cappella di Castelletto)...
quasi a difendere il Paese dai Pagani attacchi


DA CAPPELLA A SANTUARIO E INAUGURAZIONE
Il 14 aprile 1613 i banniesi chiesero al Vescovo di Novara di poter sistemare l’edificio ormai decadente,
in maniera tale da potervi celebrare la Santa Messa; in breve tempo furono rilasciati tutti i permessi
per la costruzione del Santuario che venne terminato nel 1622 ed inaugurato il giorno 5 agosto dello stesso anno.
Il corpo del Santuario così realizzato aveva, secondo le norme di allora, l'Altare rivolto a Oriente (nell'attuale entrata)
e una dimensione di 8 x 13,70 metri (la larghezza era quella attuale, e la lunghezza andava dall'attuale entrata all'attuale balaustra),
aveva due entrate, una a settentrione (ancora esistente) e l'altra a meridione (corrispondente all' attuale cancellata della cappella del Sepolcro),
perché la roccia impediva l'accesso dalla facciata; una copertura a volta e un'altezza delle pareti di 2.60 m..
All’inaugurazione presero parte, come guardie d’onore, i reduci della guerra del Monferrato, tornati
da poco in paese e che costituivano le MILIZIE DELLE TERRE, composte da giovani scelti, volontari, armati ma senza uniformi,
ben più contenti ed orgogliosi di essere i soldati della Madonna che quelli della Spagna contro il Piemonte Sabaudo.


AMPLIAMENTI E VOTO DEI BANNIESI
In quegli anni i Banniesi sentirono l'esigenza di dare un nuovo orientamento al Santuario, in quanto tutto era sproporzionato,
ed era impossibile, a causa della roccia affiorante, realizzare a occidente una spazio adatto ad accogliere i pellegrini e devoti;
fu così che tra il 1625 (anno in cui venne realizzata la parte corrispondente all'attuale presbiterio)
e il 1629 vennero realizzate le modifiche, aggiunto il Campanile, spostato l'Altare a Occidente,
aperta la porta a Oriente e realizzata la piazza antistante.
Nel 1629, mentre nelle valli vicine serpeggiava la peste, i banniesi trepidanti di paura si raccomandarono alla Vergine
e promisero di mantenere il 5 agosto “FESTA VOTIVA” in avvenire per sempre se fossero stati preservati dal contagio;
il voto è testimoniato da un quadro esistente al Santuario.
Furono poi realizzati il portico nel 1660 (ampliato nel 1837), la Cupola e la Sacrestia (dove adesso c'è la Cappella del Sepolcro).
Negli anni, molti furono i doni pervenuti da emigrati banniesi nel mondo per addobbare ed arricchire il Santuario
e parecchie le riconoscenze alla Madonna per grazie concesse a persone in difficoltà.


VIA CRUCIS, GEROLAMO FERRONE E CAPITANO TESTONE
Nel 1722, in occasione del I° Centenario di inaugurazione, venne costruita, lungo il viale che da Bannio porta alla Madonna della Neve,
la Via Crucis,su iniziativa di Bartolomeo Cochino.
Le stazioni della Via Crucis furono realizzate da oblatori privati, e le decorazioni sono opera del pittore banniese Gerolamo Ferroni,
autore dei dipinti e degli affreschi che si trovano all’interno del Santuario e nella Chiesa dell'Annunciazione,
restaurati da Giuseppe De Giorgis in epoca recente....ancora oggi le Stazioni sono affidate a Famiglie o nuclei rionali,
molti dei quali discendenti degli originali oblatori.
Il pittore Gerolamo Ferroni, a Bannio, oltre che della Via Crucis e del Santuario della Madonna della Neve,
fu autore delle decorazioni che troviamo nella Chiesa dell'Annunciazione,ove lasciò la Propria firma.
La XIV^ Stazione è stata realizzata nella vecchia Sacrestia del Santuario, motivo per cui si dovette ricorrere ad un'ultima aggiunta,
con la realizzazione della attuale Sacrestia.
Nello stesso periodo venne realizzata anche la Cappella detta "della Samaritana", con la caratteristica fontanella,
realizzata dal Capitano Bartolomeo Testone, impresario Banniese delle Miniere d'oro della Valle Anzasca,
il quale lasciò anche un Fondo di 400 lire per la manutenzione e la continua efficienza della stessa.
Il Capitano Bartolomeo Testone fu, oltre che ricco imprenditore, anche generoso oblatore per le opere di Bannio;
infatti fece costruire l'Altare marmoreo, dipingere il quadro e pavimentate la Cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno
(Altare laterale della Chiesa dell'Annunciazione di Bannio), ottenendo, sulla Cappella, il giuspatronato per se è per la propria discendenza maschile.

DAL III° CENTENARIO A OGGI
Nel 1922, in occasione del III° Centenario di Costruzione del Santuario e di istituzione della Milizia
venne inaugurato il Monumento ai Caduti in Piazza di Bannio.
Proprio a sottolineare lo stretto legame tra Santuario e Milizia, va detto che le 7 bandiere
che han sventolato durante la storia della Milizia, datate 1630,1789,1846,1901,1931,1964,1988,
sono custodite all'interno del Santuario.
Nel 1958, con l'arrivo a Bannio dell'Arciprete Don Giovanni Battista Bossi, il Santuario fu dotato di impianto elettrico.
Il 14 aprile 2013 si è svolta la giornata a ricordo dei 400 anni dalla richiesta di ricostruzione dell'Antica Cappella,
e che oltre alle funzioni religiose ha visto, nel pomeriggio, il Concerto del Premiato corpo Musicale di Bannio.


CELEBRAZIONI NEL SANTUARIO
Tutti gli anni, da marzo a ottobre, il primo sabato di ogni mese ,presso il Santuario ,secondo licenza del 1622,
si svolge una Santa Messa. Sopra la porta d'ingresso troviamo una targa lignea che riporta la scritta :
"Altare Privilegiato - Perpetuo - Indulgenza Plenaria - Il Giorno 5 Agosto - E Nel Primo Sabato - D' Ogni Mese".
Nel periodo quaresimale i Parrocchiani della Valle Anzasca si ritrovano a ripercorrere,
lungo il percorso delle Cappelle della Via Crucis gli ultimi istanti della Vita Terrena di Gesù.
Preceduta da una novena che inizia il 27 luglio, si svolge il giorno 5 agosto e la prima domenica dello stesso mese,
la solenne festa della Madonna della Neve e della Milizia Tradizionale di Bannio che richiama in paese gli emigrati
e i devoti sparsi ovunque, ma tutti legati dalla fede e dalla devozione verso la Beata Vergine Maria della Neve.
Capita spesso che devoti scelgono di celebrare il proprio matrimonio e altre ricorrenze famigliari presso il Santuario,
arrivando così a svolgere durante l'anno una trentina di celebrazioni...
tra cui fino a qualche anno fa il Raduno del gruppo Alpini di Bannio Anzino.


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APPUNTAMENTI ANNO

APERTURA DEL SANTUARIO E SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
Da marzo a ottobre, ogni primo sabato del mese, al mattino, Celebrazione della Santa Messa
Se il primo sabato di agosto è compreso tra l'1 e il 5 la funzione è sostituita da quelle di Novena o della Festa


APERTURA SETTIMANALE
Una volta a settimana, nel periodo compreso tra la prima e l'ultima Messa del Primo sabato del mese,
il Santuario viene aperto per qualche ora al pomeriggio, secondo un calendario redatto annualmente,
e si tiene la Preghiera del Santo Rosario.


VIA CRUCIS
Qualche giorno prima della Pasqua, si svolge, partendo dalla Chiesa Parrocchiale,
lungo il percorso delle Stazioni, fino ad arrivare al Santuario, la Via Crucis


NOVENA
Dal 27 luglio al 4 agosto,
al mattino alle 6.00 e alla sera alle 20.00 nei giorni feriali,
al mattino alle 6.00 e alle 9.30 nelle domeniche di luglio,
si tiene la Novena alla Festa della Madonna della Neve


FIACCOLATA
Qualche sera prima della festa....o anche alla vigilia del 5 agosto,
si tiene la fiaccolata, che da alcuni anni parte nel pomeriggio da località che circondano Bannio,
località scelta in base ad anniversari, avvenimenti riguardanti la località.
Durante il percorso i partecipanti intervallano preghiere, rosari e canti,
fino a giungere alle 21.30 a Bannio, per poi proseguire verso il Santuario
dove si svolge il Bacio del Simulacro della Madonna della Neve.


MESSA DEGLI UFFICIALI
La sera precedente alla prima festa, gli Ufficiali accompagnati dai Pifferi e Tamburi della Milizia Tradizionale
partecipano alla Massa (fino a qualche anno fa Vespro) al termine della quale
gli Ufficiali nominati a metà luglio, vengono Benedetti,
assumendo così la Carica.


5 AGOSTO
Giornata votiva dedicata alla Madonna della Neve, ed è da questa data del 1622
che si contano gli anni della Milizia, che partecipa attivamente alla Festa

5 agosto 1629 ... data del Voto alla Base dei festeggiamenti annuali.


PRIMA DOMENICA D'AGOSTO
Festa creata sul finire degli anni '50 dello scorso secolo....
ed è in questa giornata che la Milizia partecipa al completo alla Festa

la nascita di questa festa ... ha creato alcune divisioni all'interno del Paese.



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CALENDARIO 2024

MARZO
SABATO 2 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
MARTEDI 5 - MARTEDI 12 - LUNEDI 18 - LUNEDI 25
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

APRILE
SABATO 6 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
MARTEDI 2 - MARTEDI 9 - MERCOLEDI 17 - MERCOLEDI 24
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

MAGGO
SABATO 4 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
GIOVEDI 2 - GIOVEDI 9 - VENERDI 17 - VENERDI 24 - GIOVEDI 30
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

GIUGNO
SABATO 1 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
GIOVEDI 6 - MERCOLEDI 12 - MERCOLEDI 19 - MARTEDI 25
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

LUGLIO
SABATO 6 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
MARTEDI 2 -LUNEDI 8 - LUNEDI 15 - MARTEDI 23
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

SABATO 27 ORE 6.00 E ORE 20.00 SANTE MESSE DI NOVENA
DOMENICA 28 ORE 6.00 E ORE 9.30 SANTE MESSE DI NOVENA
LUNEDI 29 ORE 6.00 E ORE 20.00 SANTE MESSE DI NOVENA
MARTEDI 30 ORE 6.00 E ORE 20.00 SANTE MESSE DI NOVENA
MERCOLEDI 31 ORE 6.00 SANTA MESSA DI NOVENA ORE 21.30 FIACCOLATA

AGOSTO
GIOVEDI 1 ORE 6.00 E ORE 20.00 SANTE MESSE DI NOVENA
VENERDI 2 ORE 6.00 E ORE 20.00 SANTE MESSE DI NOVENA
SABATO 3 ORE 6 E ORE 20 SANTE MESSE DI NOVENA E DEL PRIMO SABATO DEL MESE
DOMENICA 4 ORE 6.00 E ORE 11.00 SANTE MESSE DI NOVENA - ORE 15.30 PRIMI VESPRI
LUNEDI 5 ORE 5.30 , 6.30 E ORE 11.00 SANTE MESSE FESTIVE - ORE 15.30 SECONDI VESPRI

MERCOLEDI 7 - MERCOLEDI 14 - GIOVEDI 22 - GIOVEDI 29
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

SETTEMBRE
SABATO 7 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE
VENERDI 6 - VENERDI 13 - GIOVEDI 19 - GIOVEDI 26
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

OTTOBRE
GIOVEDI 2
APERTURA SETTIMANALE E ORE 15.30 SANTO ROSARIO

SABATO 5 ORE 9.00 SANTA MESSA DEL PRIMO SABATO DEL MESE E CHIUSURA SANTUARIO


IN ELABORAZIONE.....................



Edited by robibany - 13/2/2024, 18:45
 
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