|
|
| CITAZIONE (Jeejhawk @ 22/2/2021, 09:51) Scusate, ma queste cose fanno montare rabbia...  "Nel rispetto delle norme di prevenzione e con adeguate misure di sicurezza, si poteva aprire..." E come? Mettendo cartellini 'state a un metro di distanza' e se poi non vengono rispettati 'eh, ma noi non siamo poliziotti'? Facendo salire in funivia 3 persone per stare lontani? Siamo nella stessa situazione dell'estate scorsa, quando non si poteva non aprire le discoteche... e i risultati si sono visti. "Nel frattempo tutte le più importati piazze italiane sono assiduamente frequentate al limite dell’assembramento…" E questo è un buon motivo per replicare in Valle, dato che gli utenti (i pirletti da movida -scusate lo spagnolo- dei Navigli) sono gli stessi? Qui c'è una maggioranza di persone che non ha l'età e magari nemmeno i soldini per andare a divertirsi che sarà ostaggio del virus fin oltre il prossimo Natale perchè bisogna tutelare tutta una pletora di categorie (tutta legata al settore 'leisure', cioè superfluo) che deve 'fatturare' (baristi, ristoratori, skiliffari, etc). ...fatturare...  Caro amico, sono contento che la crisi del comparto Montagna e Neve non intacchi il tuo tenore di vita. Credo sia una offesa all'intelligenza spiegare che lo sci è uno sport "in singolo" quindi lo diamo per scontato. Il problema distanziamento si pone sulle biglietterie e sull'accesso agli impianti..... e hai detto bene, bravo: cartelli, distanziamento, prenotazioni on line, contingentamento accessi, riduzione portata....... più o meno le stesse procedura per accedere a bar, ristoranti, centri commerciali, stazioni, aeroporti, treni, ecc. ecc. E tra chi "non ha i soldini per andare a divertirsi" ci mettiamo anche tutte le famiglie che con il comparto "Montagna e Neve" ci campano..... anzi, in questo momento, "sopravvivono come possono"!!! E la chiudo qui!!!!!!!!!!! |
| | |
