La valle del Rosa

Calasca-Castiglione: Le pannocchie di Olino, 23-01-2021

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Andrea7
view post Posted on 26/1/2021, 16:54 by: Andrea7

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CITAZIONE (Piero** @ 26/1/2021, 09:34) 
Interessante.... Quest'anno ho seminato anch'io il mais, da 15 semi piantati, 10 sono cresciuti facendo 14 piccole pannocchie, la semente a quanto o letto e molto vecchia si tratta di mais "8 File" ne sapete qualcosa Voi ?? Grazie

Ciao Piero, beh, anche l'ottofile (giallo, bianco o rosso?) è una varietà molto antica tipica del Piemonte (si narra che sia anche chiamato mais del re, perché della sua polenta, dicono eccezionale, fosse molto ghiotto Vittorio Emanuele II), come sempre per le varietà antiche e non ibride hanno, mediamente, una resa più bassa degli ibridi commerciali, ma richiedono poca o nulla acqua, sono rustiche e resistenti e adattate, soprattutto, al microclima in cui sono coltivate. Inoltre pare, come detto sopra, che la polenta da ottofile sia più profumata e saporita di quella di un ibrido.

Ma tu dove hai recuperato i semi? Sai se era una varietà piantata su in valle e dove? Perché anche questo sarebbe interessante, sapere che varietà si coltivavano in valle, se magari avevano un nome particolare, anche dialettale, e rimetterlo giù. Sono tutte varietà spesso usate in piccoli appezzamenti e, mi viene da pensare, che per esempio hanno basse necessità idriche e un ciclo vitale - dalla semina alla raccolta - breve, perché il tempo utile in montagna è breve.

L'ottofile è piuttosto riconoscibile come spiga perché ha, appunto, solo otto file di grani (cariossidi), un tutolo - cioè la parte bianca su cui le cariossidi sono innestate - molto lungo e sottile, e può essere giallo, bianco o rosso. Dici però che erano spighe piccole, questo mi fa pensare, magari era una varietà diversa? O magari gli hai solo seminati tardi?

Hai ancora semi?

Grazie!
 
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