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| LU BOMBOLONARU (il bombolonaio) con la sua bicicletta/triciclo a punta, come quella del gelataio, preparava la pasta ancora calda fatta di zucchero e caramello colorato. Ce lo trovavamo dappertutto, in tutte le feste ed ogni giorno davanti alle scuole alluscita ed allentrata con le sue caramelle carruba (che erano le mie preferite) e i bomboloni di ogni colore che andavano dal giallo limone, al viola delle more, al rosso fragola ed emanavano un gradevole odore che metteva l'acquolina in bocca a piccoli e grandi. Il bombolanaru della mia infanzia si chiamava "Don Saru". Casualmente e con piacere, nel 1971 e mi ricordo bene, l'ho rivisto ad un cinema di Milano dove vendeva nell'intervallo caramelle, patatine e bibite. Aveva cambiato luogo ma non mestiere. Lu Carraturi (il Carradore) questo mestiere antico individuava colui che concludeva l'opera di costruzione del carretto infatti provvedeva ai fusi, alle balestre e alle ruote. Con l'aiuto di pialle, asce, seghe e scalpelli metteva "su strada" carrozze e carretti.
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