"LA GERLA....del Roberto"

"LA GERLA .....del Roberto"



Nella civiltą montanara e contadina il trasporto di prodotti e materiali vari avveniva anche utilizzando gerle e ceste fabbricate a mano: praticamente ogni luogo ha le sue ceste tradizionali, che si differenziano fra territori per la forma, dimensioni, ma anche per le soluzioni costruttive ed i materiali impiegati.
La gerla č una "cesta" di legni intrecciati a forma di tronco di cono rovesciato, aperta in alto, usata per trasportare materiali vari; č munita di due cinghie, fettucce o spallacci (bagialui) per poter essere portata sulle spalle.
Nelle nostre Valli dell' Ossola si trovano " la scivģera" (gerla a intreccio fitto), usata principalmente dalle donne per portare ortaggi, frutta, letame ecc. e fatta principalmente di nocciolo e "ul scivirłn" o "rasłn"(gerla a intreccio rado), usato per portare fieno,fogliame o oggetti ingombranti.
Grazie alle persone che hanno imparato dalle generazioni passate quest'arte prestigiosa, siamo ancora in grado di costruirle ai giorni nostri. Uno di questi Artisti, e uso di proposito questo termine con la "A" maiuscola, č il caro amico Roberto T. di Bannio-Anzino, classe 1929 che sono andato a disturbare qualche settimana fa nel suo piccolo regno dove nascono delle cose meravigliose. Mi ha accolto con il suo affabile sorriso mentre stava terminando i suoi intrecci di nocciolo per creare una gerla; poi mi ha fatto vedere alcuni dei sui lavori gią terminati, un piccolo "rasłnin", dei "scivģer" e anche delle ceste (cavagn) fatte appositamente per il trasporto con i somari.
Ed ora basta parole.....ma qualche immagine che Roberto mi ha gentilmente concesso e che ringrazio!!