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| La ferrovia del Monte Rosa Era il 14 agosto 1910 e gli abitanti della valle Anzasca, da pochi
decenni erano collegati con il resto del mondo da una carrozzabile,
e probabilmente non avrebbero mai immaginato che quel giorno,
a Piedimulera,una Società straniera aveva convocato autorità e
capitalisti dell'epoca, per illustrare gli studi, già completati, di una
ferrovia da Piedimulera a Macugnaga. Questo nuovo tronco non
era che una parte della rete ferroviaria che la società intendeva
realizzare per collegare i migliori punti delle Alpi italiane, svizzere
e tedesche. Arrivare a Macugnaga era il primo passo per poi
proseguire per Zermatt attraverso Gornergrat, gia collegate
fra loro dalla ferrovia.
Ecco cosa scriveva la Società nel rapporto del 1910:
" chi non conosce Zermatt? Non c'è turista europeo, asiatico o
americano che non includa Zermatt nel suo programma di
soggiorno in Svizzera. E allora perchè l'Italia non deve avere la
sua Zermatt sul nostro versante del Monte Rosa? è sempre
sgradevole ad un turista arrivare in un punto senza sbocco,
e dover ritornare sui propri passi. Invece con questo tronco
il viaggiatore potrà arrivare a Zermatt attraverso il Sempione,
poi troverà per il dorsale del monte Rosa discesa nuova e spedita.
Del resto, da nessun versante il Rosa appare grandioso
come da Macugnaga."
E si prosegue con il percorso: " ....si incontreranno le acque
arsenicali di Vanzone, le miniere d'oro dei Cani, di Morghen,
di Pestarena e della Segnara, le fornaci di calce di Calasca.
La popolazione è numerosa, abbondano boschi e cave e
l'allevamento del bestiame. L'energia elettrica è già acquisita
e l'odore acro dei fumi delle locomotive sarà così bandito.
Non si tratta solo di una ferrovia turistica, ma anche di servizio
alle industrie e al commercio che la valle Anzasca già possiede.
Solo questo autorizzerebbe la costruzione della ferrovia."
Il costo preventivo, comprensivo di acquisto dei terreni,
costruzione dei circa 40 km., con funicolare, stazioni, mobili,
Hotel ristoranti, officine, condotte dell'acqua, materiali vari
ammonterebbe a Lire 10.000.000. Poi si prevede anche di
incassare ogni anno L 1.246.000, e di spenderne L.330.000,
con un beneficio di L.916.000: 30 gennaio 2012, purtroppo tutto è rimasto sulla carta,
della ferrovia nemmeno l'ombra Edited by BODRI86 - 5/10/2023, 18:45
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