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Si sono concluse in questa settimana le operazioni di installazione di n. 31 DAE (defibrillatore esterno semiautomatico) nelle frazioni dei comuni di Ceppo Morelli, Vanzone con San Carlo, Bannio Anzino e Calasca Castiglione.
Con questo ambizioso e utile progetto la Valle Anzasca è ora una vallata montana “cardioprotetta”.
Con l'idea proposta dell' Associazione di pubblica assistenza Corpo Volontari Soccorso Valle Anzasca ODV avente come progetto “AIUTACI AD AIUTARE” in collaborazione con le amministrazioni comunali è stato possibile portare un valido supporto ai cittadini di questo territorio.
Anche le associazioni dei vari paesi e i cittadini stessi hanno ampiamente contribuito a dar vita a questo progetto, un segnale di grande collaborazione che è il punto di partenza ideale per migliorare i servizi della nostra Valle.
In Italia ogni anno circa 60.000 persone muoiono di arresto cardiaco, di questi infarti circa il 65% sono defibrillabili. Con questo importante strumento salvavita a disposizione in molte frazioni dei nostri comuni potremmo garantire un valido aiuto in caso di bisogno. Nel momento in cui si verifica un'infarto cardiaco ogni minuto che passa in attesa dei soccorsi si riduce del 10% la possibilità di sopravvivenza. L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte, può colpire chiunque, in qualunque momento e in qualunque posto, e può essere combattuto solo entro i primi minuti, praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando il defibrillatore, che è un apparecchio semplice e sicuro. La nostra valle dista almeno 30 minuti dal primo pronto soccorso. E' servita purtroppo solamente dalle 2 ambulanze attive ad intermittenza grazie ai pochi volontari in servizio con un contratto di estemporanea con il 118 (vale a dire le due basi di Vanzone e Macugnaga attive unicamente nel momento in cui un equipaggio di 3 volontari si rende disponibile) altrimenti nel caso in cui non siano operative si devono attendere i soccorsi da fondo valle, risultando molto gravoso per la sopravvivenza del paziente. Anche avendo le due ambulanze di valle operative, in caso di intervento per infarto, il tempo per raggiungere la persona in difficoltà sarebbe comunque troppo lungo confronto all'intervento immediato sul posto che la patologia richiede. Per questo è fondamentale che molte persone imparino ad intervenire rapidamente e che abbiano gli strumenti giusti a portata di mano per salvare vite umane.
In una realtà come il nostro territorio, molto esteso viste le frazioni lontane dal capoluogo principale, è importantissimo avere defibrillatori in più posti possibili perchè il Dae e il tempo sono i due elementi fondamentali per combattere l'arresto cardiaco.
I comuni citati e la nostra associazione si sono resi promotori di un progetto di defibrillazione precoce sul territorio, per rendere i cittadini e i turisti veramente cardioprotetti. “Aiutaci ad aiutare, progetto DAE 2020” è un progetto di cardioprotezione basato sul concetto di solidarietà con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco, creando una rete di soccorso tempestiva integrata con il 112 (numero unico da contattare in caso di emergenza), tutelando la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente nel territorio comunale. Diffondere la cultura del primo soccorso “laico” (vale a dire non sanitario) in situazioni di emergenza significa anche formare cittadini volontari, attraverso corsi di BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation).
Per ogni DAE installato nelle varie frazioni ci dovranno essere persone residenti sul posto abilitate ad utilizzarlo in caso di bisogno. Per l'abilitazione è necessario effettuare un corso della durata di 4 ore che il gruppo di volontari dell'ambulanza si impegna ad organizzare non appena i decreti ministeriali renderanno possibile la normale attività didattica. Il corso verrà svolto da enti certificati per l'abilitazione quali Anpas e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ogni 2 anni viene richiesto l'aggiornamento.
I corsi si svolgeranno a Vanzone nella sala consiliare che il Comune mette sempre a disposizione per la nostra formazione in aula teorica e pratica.
I DAE sono collocati nella parte centrale e piu' accessibile delle frazioni e paesi, sono stati valutati i punti in cui installarli con gli abitanti della frazione e i rappresentanti delle amministrazioni comunali; si ringraziano le parrocchie, i privati cittadini e le associazioni che hanno consentito l'installazione su proprietà privata nei casi in cui non vi erano edifici comunali nei dintorni.
Sono custoditi in apposite teche allarmate ovvero all'apertura del contenitore suonerà l'allarme per avvisare che il DAE viene tolto per l'utilizzo.
Emettono luce verde che vuol dire corretto funzionamento. Per segnalazione di guasto emetterà luce rossa.
Invitiamo chiunque senta l'allarme della teca a verificare se si trattasse di atti di vandalismo oppure se è in corso un'episodio che ne richiede l'utilizzo e di conseguenza rendersi tutti parte attiva e collaborativa dell'emergenza.
I dae sono semiautomatici vale a dire che l'operatore (la persona che ha seguito il corso per l'abilitazione all'utilizzo) posiziona le piastre fornite con l'apparecchio come spiegato nel corso e inizia la rianimazione cardiopolmonare; sarà poi la macchina a rilevare se il tracciato cardiaco è defibrillabile e quindi procedere con la scarica elettrica. Non vi è possibilità di errore umano pertanto non è riconosciuta nessuna responsabilità dell'operatore per il funzionamento dell'apparecchio ma solamente per la sicurezza propria e di chi chi sta intorno alla scena (verrà spiegato al corso che si devono allontanare tutti dalla persona che sta per ricevere la scarica, operatore compreso).
Il soccorso ad una persona che ne ha bisogno è riconosciuto come dovere morale e un obbligo legale, vale a dire che qualora l'operatore dovesse arrecare un danno collaterale alla vittima nel tentativo di salvargli la vita, questo danno non è soggetto ad alcuna pena.
L'installazione degli apparecchi e la successiva periodica manutenzione sarà a carico del Corpo Volontari Soccorso Valle Anzasca; le piastre sono da sostituire ogni volta che vengono utilizzate e alla scadenza (circa ogni 2 anni) e la batteria circa ogni 4 anni.
La dotazione di strumenti salvavita come i defibrillatori e i corsi di abilitazione all'utilizzo fanno parte di un programma di prevenzione e protezione opportunamente progettato e gestito e consentono di creare un’immagine pubblica positiva che distingue le amministrazioni comunale in grado di offrire maggiore sicurezza e accrescere la soddisfazione dei cittadini. I dae installati sono stati realizzati dalla ditta Progetti Medical Equipment Solution di Torino. Sono stati scelti dopo le valutazioni anche di altri preventivi perchè sono progettati e realizzati in Italia (unico Dae prodotto al 100% in Italia).
Per dare la propria adesione al corso di abilitazione, per qualsiasi informazioni e per segnalazioni di guasti degli apparecchi vi invitiamo a contattare il numero del CVSVA 3464031574.
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