I terrazzamenti di Colombetti

Il terrazzamento o coltivazione a terrazza, in dialetto anzaschino
chiamato runchìt o susnìt, è stato per secoli un valido aiuto
alle popolazioni di valle per il sostentamento alimentare.
Infatti i ripidi pendii della montagna non consentivano altro
modo per poter piantare verdure e cereali o per la fienagione.
I terrazzamenti partono da Piedimulera, appena dietro la
Torre Ferrerio, per poi salire e percorrere la valle fino a
circa la forra di Morghen. Partono da circa 250 metri s.l.m.
per arrivare a circa 1000/1100 metri .s. l. m.

Quelli più particolari, a causa della zona impervia e ripida
sono senz'altro, a mio parere, quelli di Colombetti.
Sono circa 20/25 piani si sostegno che dalla frazione
scendono fino a raggiungere uno strapiombo sull'Anza,
un salto di circa 50 metri. Muri di sostegno costruiti
a picco sul fiume, rigorosamente muri a secco che
dopo secoli ancora testimoniano la faticosa vita degli
abitanti del luogo.

con gli amici Thomas, Maddalena e Adrian siamo scesi per
ammirare sul posto questa grandiosa opera (peccato che le
immagini non danno in maniera precisa la bellezza del posto).