Le proposte dei Sindaci della Valle Anzasca

È abbastanza evidente che è necessaria una "massa critica" per avere la possibilità di portare avanti le proprie istanze. E quindi la capacità contrattuale nei confronti di istituzioni spesso lontane ne gioverebbe. Ma anche per fronteggiare emergenze non attese, come un virus o un lupo, problemi da gestire con politiche di ampio respiro e non campanilistiche o di bottega.

Ma quanto sarebbe utile, anche per i cittadini, avere un solo regolamento comunale, un solo ufficio protocollo, un solo ufficio tecnico con quanto questo vuol dire in termini pratici...
Garantendo il dovuto decentramento locale, mi chiedo: se esiste questa collaborazione tra gli amministratori, quali sono gli impedimenti per portare avanti, una buona volta, la questione del comune unico di Valle, cadreghe a parte?
Già la maggior parte dei nostri comuni sono il risultato di accorpamenti (Calasca Castiglione, Bannio Anzino, Vanzone San Carlo, Borgone Prequartera, Makanà è un comune sparso), guardiamo cosa hanno fatto recentemente in Cannobina.

Comune di Valle del Rosa (in fondo la parete delle pareti, la Est, che starebbe pure bene su un gonfalone, ce l'abbiamo solo noi...)