La valle del Rosa

Lupo e zootecnia montana a Bannio

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view post Posted on 12/12/2019, 11:31
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La mia casa è quassù fra lo sconfinare delle vette e i racconti del vento... la mia casa è quassù fra le altere pareti e misteriosi silenzi e dolcissimi ricordi. Qui sono io, qui è la mia casa, qui sono le mie montagne

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Bannio 11/12/2019
Il Lupo e zootecnia montana e caccia, relatori E. Bacchetta D. Titoli e R. Rolando
La serata, importante e partecipata, presso l'ex asilo di Bannio, si è focalizzata su tematiche delicate e materiali perchè il ritorno del lupo mette in subbuglio le abitudini del mondo agricolo, di quello istituzionale, tecnico e dei frequentatori delle terre alte.
E’ stato un convegno importante e partecipato, non basato su relazioni sulla biologia ed ecologia del lupo, già affrontati più volte e sempre importanti, ma qualcosa di più delicato e se vogliamo materiale, ma anche di quello politico-istituzionale, tecnico e anche di chi frequenta e ama la montagna.
Dopo un breve saluto a tutti i partecipanti, giunti da tutte le valli Ossolane e da fuori provincia, sono state presentate alcune proposte su come intervenire a difesa delle aziende agricole e della fauna selvatica.
Diverse le segnalazioni del pubblico presente, con documentazione fotografica sulla presenza e degli attacchi ad animali selvatici e non, da parte del lupo sul territorio, da Borgomanero alla val Cannobina, Valsesia, Strona, Antrona e Anzasca.
Importanti considerazioni sono state dette, senza creare inutili allarmismi:
1) La presenza del lupo è dannosa per il nostro territorio.
2) E' stato notato che nel 2019 sono stati avvistati gruppi di camosci senza piccoli al seguito.
3) Un calo della presenza di caprioli e piccoli selvatici nonché cervi.
4) Almeno 25/30 animali tra cui capre, pecore, vitelli, asinelli sbranati in valle Anzasca.
5) Tra qualche anno ci troveremo sul territorio molti più branchi di lupi, che si avvicineranno alle zone abitate alla ricerca di cibo, trovando meno selvatici da catturare.
6) Gli alpigiani dovranno abbandonare i vari alpeggi non più remunerativi con il conseguente abbandono ancor di più della montagna, dei sentieri.
7) Coinvolgere anche le sezioni C.A.I. del territorio, come è stato fatto nelle regioni con lo stesso problema.
8) Impossibile avere qualsiasi rimborso per i danni ricevuti, per la troppa burocrazia, o difesa dei territori privati.


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Alle innumerevoli predazioni di ovini e caprini, si sono aggiunte anche le predazioni ai bovini ed agli equini.
Ora è veramente troppo per i piccoli allevatori della valle e il rischio di un ulteriore abbandono dei pochi pascoli rimasti è molto alto.
Nella riunione tenutasi a Bannio la sera del 11 dicembre, si è vista una grande affluenza di allevatori del posto e di altre vallate,
tutti vittime di questo nuovo arrivato, il lupo.
Ma mentre le genti di montagna vivono con angoscia le continue predazioni al punto da temere anche per i loro bambini…
Riparte il Progetto LIFE WolfAlps EU
Obiettivo: convivenza uomo-lupo a livello alpino partito nell’autunno 2019 per 5 anni
Stanziati quasi 12 milioni di euri
19 partner di progetto e 100 supporter costituiscono la squadra di lavoro del progetto, coordinato dalle Aree Protette delle Alpi Marittime. Dei 19 partner 2 sono sloveni (Università di Ljubljana, Slovenian Forest Service), 2 austriaci (Università di Medicina Veterinaria di Vienna, Centro di agronomia del Ministero Austriaco), 2 francesi (Office National de la Chasse et de la Faune Sauvage, Parc National du Mercantour) e 13 italiani (Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Carabinieri-Forestale, Ente Servizi Agricoltura e Foreste di Regione Lombardia, Aree Protette delle Alpi Cozie, Aree Protette dell’Ossola, Città metropolitana di Torino, Aree Protette dell’Appennino Piemontese, Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, MUSE-Museo delle Scienze di Trento, Eurac Research di Bolzano). Questa enorme partnership internazionale sarà il punto di forza del nuovo progetto, insieme alle 100 Istituzioni di supporto convenzionate.


Sinceramente leggendo di seguito le premesse di questo progetto non si può che arrabbiarsi. Tante chiacchiere da chi la montagna non la vive e non ha la minima idea di cosa vuol dire allevare nella nostra aspra valle. E poi, di che parleranno e con chi si confronteranno se nessun rappresentante degli allevatori è presente tra i partners?.


LIFE WolfAlps EU è stato costruito sulla base di un programma condiviso fra tutti i partner internazionali con gli obiettivi di contrastare le predazioni sui domestici grazie a squadre di intervento sul campo e sistemi di prevenzione efficaci, favorire la sostenibilitа economica della presenza del predatore promuovendo iniziative eco-turistiche, definire linee guida di gestione del predatore a livello alpino e mettere in campo le migliori pratiche per rendere compatibili la presenza del lupo e le attività economiche in montagna e pianura. La comunicazione svolgerà un ruolo strategico per il LIFE divulgando in modo chiaro, obiettivo, trasparente e puntuale i dati relativi alla presenza del lupo sulle Alpi e al suo impatto sui domestici e sui selvatici oltre che i risultati conseguiti nel corso del progetto, migliorando le conoscenze disponibili sul lupo e sui conflitti uomo-lupo. Il progetto mira a ottenere risultati importanti nel campo della conservazione della biodiversità, ma avrà anche ricadute economiche di rilievo a livello locale.
Nessun risarcimento è mai stato effettuato a queste genti, una miriade di paletti burocratici che per un piccolo allevatore di montagna sono insuperabili e demotivanti. Oltre il danno, come sempre succede, anche la beffa.
Ma poi diciamola tutta, il piccolo allevatore di montagna le sue pecore o capre le conosce una per una e le chiama per nome. Trovarsele dilaniate in quel modo orrendo, è doloroso e demotivante e la cifra irrisoria di un eventuale rimborso non può di certo ripagarlo.

Sconcertati e pur con le mani legate, non ci si perde d’animo e di comune accordo si decide innanzitutto di raccogliere dettagliatamente ogni evento di predazione e avvistamento, in modo da formulare un archivio comune e un data base da sottoporre alla prima occasione di incontro con un partner di questo
LIFE WolfAlps


Edited by Piero** - 12/12/2019, 19:59
 
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view post Posted on 12/12/2019, 11:46
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MOLTO INTERESSANTE, GRAZIE!!

 
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