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| Secondo la leggenda la notte tra il 4 e il 5 agosto a Roma nevicò, ma solo in un punto, in cima al colle Esquilino, nel luogo dove sarà poi costruita la Basilica di Santa Maria Maggiore. Si narra infatti che un nobile patrizio romano, di nome Giovanni, insieme con sua moglie, non avendo figli avevano deciso di donare tutti i propri beni per la realizzazione di una chiesa in onore della Madonna. Durante la notte apparve in sogno ai due coniugi la Santa Vergine che indicava in modo chiaro e inequivocabile il luogo sul quale avrebbe avuto piacere che fosse eretta la chiesa a lei dedicata. La mattina seguente il nobile Giovanni e sua moglie si recarono subito da papa Liberio per raccontargli il fatto. E quale non fu la loro sorpresa quando scoprirono che anche il Papa aveva fatto lo stesso identico sogno.
Si incamminarono dunque tutti insieme verso il luogo indicato nel sogno, in cima al colle Esquilino, e furono colti dalla sorpresa e dalla meraviglia per il miracolo che videro: il colle era completamente innevato. Il Papa tracciò dunque il perimetro della nuova chiesa seguendo la superficie innevata e in quel punto fu eretta Santa Maria Maggiore, chiamata anche ad Nives. In ricordo di questo antico fatto miracoloso vengono ancora gettati petali bianchi sulla Piazza antistante la Chiesa.
Miracolo della Neve di Jacopo Zucchi -1580 ca.
IN VALLE ANZASCA TROVIAMO RAPPRESENTATO IL MIRACOLO
A BANNIO NEI 4 MEDAGLIONI NELL'ABSIDE DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE, E SOPRA LA NICCHIA DELLA STATUA
A MONDELLI NELLA FACCIATA DELLA CHIESA, SOPRA LA PORTA D'INGRESSO
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