La valle del Rosa scende al lago, più precisamente il lago Maggiore, nel comune di Verbania, per questa escursione sulla "Via delle Genti". un percorso che partendo da Verbania Intra arrivava al confine svizzero e rappresentava l'antica strada di collegamento tra i paesi del Verbano e la Svizzera. La Via proseguiva poi in terra elvetica lungo i paesi del lago Maggiore fino a Locarno e poi nel piano di Magadino dove si collegava alla Via che saliva al Passo del San Gottardo.
Noi oggi abbiamo percorso il tratto Intra - Cannero, attraversando i comuni di Ghiffa, Oggebbio e Cannero e le frazioni di Susello, Ceredo, il Sacro Monte di Ghiffa, Deccio, Novaglio, Camogno, Cadevecchio, Cadessino, Cassino. Per un totale di quasi 19 Km.
...e a questo punto avremmo potuto proseguire il percorso con una moderna mountain bike... ma, dopo una breve riflessione, abbiamo preferito a piedi.
Macugnaga, 23 marzo 2024 ASSEMBLEA DELLA SEZIONE CAI MACUGNAGA.
Questa sera si è svolta la consueta Assemblea dei soci della Sezione CAI di Macugnaga. La riunione, preceduta dalla Santa Messa officiata dal Prevosto Don Maurizio a ricordo dei soci defunti e dei famigliari, si è tenuta presso la Kongresshaus di Staffa. Il presidente Antonio Bovo, coadiuvato dai vicepresidenti Flavio Violatto e Davide Rabbogliatti, ha illustrato la relazione morale ed ha brevemente riassunto le attività svolte nel 2023 e presentato le iniziative previste per il 2024. Consueto ricordo dei soci "andati avanti" e premiazione dei soci storici (25, 50 e 60 anni!!) e conferimento del titolo di socio benemerito al Gruppo Escursionisti Val Baranca nella persona del presidente Giovanni Pozzoli per la benemerita attività di gestione, munutenzione e cura sentieri a Bannio Anzino. A seguire l'approvazione del rendiconto economico presentato dal segretario Franco Alberto Nicó e redatto in collaborazione con il tesoriere Roberto Marone ed assentito dal Collegio dei Revisori, presieduto da Giuliano De Blasio. In conclusione due filmati riassuntivi delle attività escursionistiche svolte nel 2023. Discreta partecipazione di soci e spettatori. (Testo Franco, immagini Bodri, video Laki)
In valle Anzasca esiste la Via del Pane https://lavalledelrosa.forumfree.it/?t=71763679 e nella vicina Antrona la Via della Segale Itinerario ad anello alla scoperta della segale, cereale particolarmente resistente ai climi freddi, e pertanto molto coltivato anticamente in Ossola. La segale veniva poi macinata nei mulini per ricavarne la farina per fare il pane che veniva cotto, in alcuni casi solo due volte all'anno nei vecchi forni frazionali.
Il percorso parte dalla piazzetta di Cresti, si prende la mulattiera che sale alle frazioni alte di Montescheno, Croppo e Sasso. Dalla Chiesa di Montescheno, a destra si trova un bel mulino, poi si torna leggermente indietro e si sale verso Progno, la frazione più alta. Qui un antico forno del pane viene ancora utilizzato per cuocere il tradizionale pane di segale. Si attraversa la frazione e si sale lungo mulattiera a Barboniga, quindi si passa da Valeggia e poi sempre diritti per arrivare a Zonca. Da qui si percorre la mulattiera che scende a Seppiana ad incrociare, in corrispondenza del piazzale della Chiesa, la Strada Antronesca . Si percorre quindi la vecchia via ritornando al punto di partenza.
Cai Macugnaga e Valle del Rosa per una manutenzione e posizionamento di nuovi cartelli indicatori sulla Stra Granda, tra Castiglione e Molini, con indicazioni del GTA e del Sentiero Italia, sentiero che passa, per un breve tratto anche sulla vecchia mulattiera della valle Anzasca.
Nonostante una leggera pioggia, erano parecchie le persone arrivate a Castiglione per il 79° anniversario della morte del Prete Martire Don Giuseppe Rossi. Una Via Crucis partita da Colombetti e terminata nella Parrocchiale, dove alle 17 è stata celebrata da Don Fausto Giromini, parroco di Varallo Pombia, e Don Fabrizio Cammelli, una Messa. Presenti Il Sindaco di Calasca Castiglione Silvia Tipaldi, assente per malattia il Sindaco di Varallo Pombia J. Carlomagno erano presenti l'Ass.re Tommasini Vania e la Con.ra Manuela Pavan. Domani lunedì 26 arriveranno a Castiglione 97 ragazzi della Scuola secondaria 1° grado di Varallo Pombia con gli insegnanti, accolti da Don Fabrizio e Padre Canali. La scuola è intitolata a Don Giuseppe Rossi. Don Rossi è in attesa di Beatificazione che si terrà il 26 maggio prossimo a Novara
La “Strada Antronesca” percorre interamente la Valle Antrona, conosciuta anche come la “valle del ferro” per le numerose e importanti miniere che, nel XIX secolo, fecero fiorire un importante centro siderurgico a Villadossola. Lunghe carovane di muli e di asini trasportavano il ferro a Villadossola, che era il centro principale per il commercio del ferro. La bontà del metallo antronese era conosciuta dappertutto e veniva esportato anche in Svizzera. Prima di questo la “Strada Antronesca” fu anticamente praticata per passare dalla valle Antrona nella Valle di Saas, attraverso il Passo di Antrona o di Saas (2883 m) e quindi come uno dei collegamenti principali tra l’Ossola e il Vallese, congiungendo Villadossola con Visp.
Oggi l'abbiamo percorsa da Antrona a Villadossola, passando da Locasca, Pra Bernardo, Madonna, San Pietro, Ruginenta, Rivera, Viganella, Seppiana, Cresti, Boschetto e Noga.
zona molto pericolosa
è ormai notte fonda quando arriviamo a Villadossola
Per molti secoli le vie di transito attraverso le Alpi erano valichi in alta quota. Nell'Ossola per arrivare nella Svizzera tedesca due valichi importanti erano, attraverso la valle Anzasca, il Passo del Moro, e nella zona di Domodossola il Sempione. La via più imporante era la Stockalper. La Stockalper è una mulattiera voluta nel 1600 dal barone Kaspar Jodok von Stockalper per facilitare gli scambi commerciali tra il Nord e il Sud Europa. Collega Briga a Domodossola attraverso il Passo del Sempione. il tratto percorso oggi parte da Bognanco Terme e sul versante a solatio della valle arriva a Mocogna, dopo aver attraversato le frazioni di Ca' Monsignore, Dagliano, Monteossolano, Pregliasca e Cisore. Da Mocogna si sale a Vagna e dopo un breve sentiero si arriva al Sacro Monte del Calvario.
il bellissimo ponte sul Rio Rabianca
Qui siamo arrivati sulla costa di Agrello, la parte più suggestiva dell'intero percorso, come scriveva il Biancossi "baite nude, dure odoranti di silenzio, di combattimenti tenaci contro la miseria sgranata in sentieri attorciliati che sollecitavano il passo; baite non distese ma aggrappate al monte, sazie di tristezza".
Tante maschere ad Antrogna per il tradizionale carnevale del martedì grasso. Polenta salamini e gorgonzola preparati dal comitato come sempre molto graditi da tutti i presenti.