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MACUGNAGA - 29-2-2024 -- "Mia moglie si dispera e piange, io spero solo che il nostro Tindall non sia morto inutilmente". Claudio Schranz racconta così la brutta avventura occorsa al piccolo Jack Russell sbranato nella serata di lunedì da un lupo, appena fuori casa. Siamo a Macugnaga paese, l'abitazione di Schranz è vicina alla caserma dei Carabinieri. Saranno state le 18:30 o le 19, quando uno dei due cagnolini è entrato correndo in casa, abbaiava in maniera strana e allora sono uscito - spiega -. C'era le neve, nel chiarore ho visto le macchie di sangue a terra e, ho capito subito. E allora ho urlato per mettere in fuga il lupo".
Per il cagnolino non c'era nulla da fare. Schranz ha comunicato l'accaduto anche al sindaco, nella speranza che questo episodio costato la vita al suo cane possa smuovere le acque. Guida alpina, Schranz conosce più che bene la sua montagna: "Qui c'era una colonia di 200 caprioli, non è rimasto nulla. Nessun animale, né stambecchi, né camosci, sono tutti scappati. No, non ce l'ho con il lupo, ma stanno distruggendo la montagna, sono una presenza diventata insostenibile". A Macugnaga e in valle Anzasca, gli avvistamenti sono ormai datati da alcuni anni, ma la presenza di un lupo nelle strade del paese non s'era mai vista. Probabilmente a causa della neve, i predatori si avvicinano alle zone abitate in cerca di cibo. "Siamo vicini al confine e dall'altra parte, in Svizzera, hanno abbattuto diverse decine di lupi, credo che anche per questo ce li siamo ritrovati qui. Non sono animali stupidi".
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Edited by lakibambu - 1/3/2024, 09:35 |
