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| La Posta in valle Anzasca Gli ottimi Signori Ferrari di Vogogna recarono in Valle la posta dal 1802 al 1°giugno 1918 con
un servizio che, se in principio era quindicennale, migliorò gradatamente e divenne giornaliero. Venivano con uno zaino militare in ispalla, fregiato con uno stemma postale, ed a piedi, fino
alla inaugurazione della carrozzabile Piedimulera - Pontegrande (inaugurata il 26 agosto 1854). Per 86 anni giungevano solo fino a Pontegrande e poi dal 15 settembre 1888, fino a Ceppo Morelli.
All'arrivo nei varii paesi suonavano una cornetta, che prima era ritorta a lumaca.
(Così scriveva Don Rossi nel 1928 nel suo libro "valle Anzasca e Monte Rosa") Nel giugno 1918 il servizio passò all'autocorriera Pozzi di Vogogna Nel fondovalle, a Piedimulera, la posta era abbinata alla Farmacia, infatti
nel 1855 il farmacista assume l'incarico, per conto del Comune, di effettuare
la timbratura con annullo ufficiale, della corrispondenza. Una lettera del 18 luglio 1858 inviata dalla Direzione delle Poste di Novara,
prega il Sindaco di Piedimulera di voler provvedere alla nomina definitiva del
distributore comunale, il signor Galleri Farmacista, in sostituzione del
farmacista precedente che aveva lasciato l'attività. Questa lettera ci conferma
che il farmacista, non solo timbrava la corrispondenza, ma anche la distribuiva.
Questa lettera, partita da Novara, portava i timbri di Novara, Arona, Vogogna,
Piedimulera e questo sta a indicare il travagliato percorso dell'epoca. Edited by BODRI86 - 1/4/2014, 19:12
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