La "STRA GRANDA" è la vecchia mulattiera che, per secoli,
è stata la via di transito in valle Anzasca.
Collegava Piedimulera con Macugnaga.
Secondo G.Scarfò, nel suo libro " Nostalgie e ricordi di due comunità, Piedimulera
e Cimamulera", si parla già di questo percorso il 5 Dicembre 1361 perchè una
determinazione di confini era stata contestata dagli estimatori Giovanni Bruzio
di Drocala e Moregino fu Meregetto di Miggianella. Poi per una convocazione
del Consiglio Generale della Valle per la ripartizione delle competenze per
la manutenzione, avvenuta il 10 Aprile 1373. Poi il 20 Maggio 1403 una
riunione a Bannio con notai, esponenti della Valle Anzasca e della valle
di Saas (Vallese), per stabilire la conservazione e manutenzione "per
far modo che possono passare mercanzie a piedi e a cavallo".
Per parecchi secoli, è stata una tra le vie di transito tra la Svizzera
e la pianura Padana, valicando il passo del Moro e percorrendo poi
questa mulattiera, mercanti e viandanti, trasportavano merci di
ogni tipo. Proprio per questo motivo questa via, era, probabilmente,
frequentata anche da persone poco raccomandabili, ed una leggenda
dice che all'entrata in valle, nei pressi della Torre Ferrerio, sedevano
sempre, un notaio per i testamenti ed un frate per le confessioni.
Oggi, tutto quello che rimane della STRA GRANDA,
sono dei tratti di strada che si alternano lungo la valle, a volte integri,
a volte cancellati, a volte dimenticati dall' incuria dell'uomo.
la mulattiera inizia passando sotto la Torre Ferrerio (o Ferrari)
sui resti di un presunto castello medievale alcuni dipinti che, gli anziani, chiamavano "dei 12 Apostoli"
l'Oratorio di San Giovanni Nepomuceno
San Giovanni era nato in Boemia, a Pomuch, (da qui forse il nome
Nepomuceno) nel 1330 e fu martirizzato a Praga il 29 aprile 1383
da Re Venceslao. Fu annegato nella Moldava e, forse per questo
motivo, venne scelto come Santo protettore dei ponti. Secondo
i racconti popolari, tramandati a voce, fu una famiglia Testoni
o Testone, di Bannio emigrata in Boemia a portare il culto per
questo Santo dalle nostre parti, nella seconda metà del 1600.
(testi e immagini di BODRI 86)
Edited by BODRI86 - 7/6/2018, 18:36
Ci sono tantissimi punti in cui vale la pena di soffermarsi, o per il panorama o per i monumenti/opere che si incontrano... forni del pane, cappelle, torchi etc..