La valle del Rosa

Posts written by *rosanna*

view post Posted: 20/2/2013, 10:49 Buon Compleanno Mirta - I nostri compleanni

Anche se in ritardo, ti Auguro tanto bene per tutto.



:24: :24:
view post Posted: 1/2/2013, 11:24 Buon compleanno Luis - I nostri compleanni

Ciao Luis, scusa il ritardo ma l'ho visto solo adesso. Auguri di ogni bene



:24:
view post Posted: 8/12/2012, 10:40 Buon compleanno @Angela - I nostri compleanni

Ciaoooo Angela.
Tanta serenità, pace e amore.

" title=

view post Posted: 10/11/2012, 21:35 Mal di stomaco: rimedi, cause e cosa è meglio mangiare - LA NOSTRA SALUTE


Mal di stomaco: rimedi, cause e cosa è meglio mangiare



mal-di-stomaco Il mal di stomaco: un disturbo tanto doloroso quanto frequente. Come forse avrete imparato a vostre spese, il problema riguarda un po’ tutti: non solo i pazienti affetti da alterazioni o infiammazioni croniche dell’apparato digerente, ma anche i soggetti che non presentano alcuna anomalia. Nella maggior parte dei casi il disturbo è facilmente curabile e compare solo occasionalmente, a causa di una cattiva digestione spesso legata a allo stress o ad uno stravizio alimentare.

Se invece il mal di stomaco si presenta con una frequenza anomala non deve essere sottovalutato, perché potrebbe essere sintomatico di una patologia più grave o favorire lo sviluppo di altri disturbi invadenti. Vediamo allora quali sono le possibili cause, i rimedi più efficaci e consigli alimentari per alleviare i sintomi delle diverse tipologie di mal di stomaco.

Cause del mal di stomaco

Come già detto, il mal di stomaco spesso compare a seguito di scelte alimentari sbagliate o di un occasionale eccesso dell’alimentazione. Un altro fattore di rischio accertato è lo stress: troppa ansia e pressione emotiva possono scatenare dolore, acidità e bruciore di stomaco. Fumo e alcol peggiorano la situazione. I sintomi, in questi casi, sono transitori e normalmente scompaiono spontaneamente dopo poche ore. Se però la cattiva alimentazione diventa uno standard o lo stress emotivo viene protratto nel tempo, il mal di stomaco si può presentare con una frequenza anomala e divenire causa di altre patologie come la dispepsia , la gastrite e l’ulcera gastrica. Disturbi che a loro volta acuiscono il dolore e aumentano la frequenza con cui si presenta. Il mal di stomaco può infine avere origine batterica. L’Helicobacter pylori è indubbiamente il batterio che più spesso si cela dietro al disturbo.

Rimedi per il mal di stomaco occasionale

Il mal di stomaco occasionale scompare in poche ore spontaneamente, ma quando il dolore diviene insopportabile può essere necessario velocizzarne il decorso. I farmaci adatti allo scopo sono numerosi, ma spesso e volentieri hanno diverse controindicazioni che potrebbero scatenare il paggio. Per questo suggeriamo di considerare la strategia farmacologica come ultima opzione. I cosiddetti “rimedi della nonna”, tramandati di generazione in generazione, in questo caso possono rivelarsi più che utili, senza effetti collaterali per l’organismo. Provate, ad esempio, ad immergere qualche fogliolina di salvia o di alloro in un pentolino ricolmo d’acqua, far bollire per 5 minuti, aggiungere qualche goccia di limone per poi bere l’infuso ancora caldo. Se non volete far troppa fatica, trovate in erboristeria tanti preparati per tisane contro il mal di stomaco.

Rimedi per il mal di stomaco frequente

Se il mal di stomaco si presenta con una frequenza anomala, è importate innanzitutto individuare nelle proprie abitudini i possibili fattori di rischio. A questo punto, per debellare il problema, sarà opportuno cambiare il proprio stile di vita: seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, limitare il consumo di alcolici, smettere di fumare o comunque ridurre il numero di sigarette giornaliere. Se la situazione non dovesse migliorare, è indispensabile non sottovalutare mai il problema e parlarne con uno specialista, che possa identificare eventuali patologie di fondo (ulcera, gastrite etc.) o la presenza di un batterio nocivo. A seconda della causa scatenante, l’esperto prescriverà la terapia più efficace.

Cosa mangiare per il mal di stomaco

Quali alimenti prediligere quando si presentano i sintomi del mal di stomaco? Un pasto raccomandabile dopo la comparsa del dolore è il buon vecchio piatto di riso in bianco, con poco olio di oliva extravergine. I chicchi di riso, grazie al loro effetto “spugna”, asciugano rapidamente lo stomaco, saziando e riducendo acidità e bruciore. Un altro alimento prezioso è lo yogurt, che grazie all’alto contenuto di fermenti lattici aiuta a regolarizzare il transito intestinale e a ripopolare la flora batterica. Si anche a frutta fresca e verdura di stagione, ricche di fibre sono anch’esse fondamentali per il corretto transito intestinale. Anche lo zenzero può essere un valido alleato: per sentirvi subito meglio, provate a masticarne un pezzetto o ad usarlo per condire il riso. Va invece evitata la pasta, soprattutto quando il mal di stomaco è associato a gonfiore addominale e/o acidità.

http://salute.pourfemme.it/articolo/mal-di...-mangiare/5983/
view post Posted: 9/11/2012, 18:34 Pensionata compra francobollo da 1 cent: è il Santo Gral, vale 2,5 milioni di euro - CURIOSITA' & NOTIZIE


Pensionata compra francobollo da 1 cent: è il Santo Gral, vale 2,5 milioni di euro



pensionata-compra-francobollo-raro-e1352376506876



Una signora pensionata di Dresda ha messo a segno un colpaccio, anche se involontariamente. Ha acquistato per pochi centesimi un francobollo venduto al mercatino delle pulci, ma quando lo ha portato a casa per farlo vedere al marito, un collezionista filatelico dilettante, quest’ultimo ha scoperto di avere tra le mani quello che è considerato il “Santo Gral“, un francobollo emesso nel 1861 in onore di Benjamin Franklin, e del valore di più di due milioni e mezzo di euro.

La moglie di Reinhold Hoffmann era tornata a casa con un pacchetto contenente vecchie buste affrancate, acquistato per 20 euro al mercatino delle pulci di Dresda. Quando lui ha dato un’occhiata alle lettere si è accorto della presenza dello straordinario francobollo. La dimensione del francobollo è veramente piccola, solo 1,1 per 1,4 centimetri, ma il suo valore è tanto grande! Il valore riportato è di un centesimo di dollaro perchè è stato emesso nel 1861 in onore di Benjamin Franklin, uno dei padri degli Stati Uniti d’America, ma attualmente è valutato due milioni e mezzo di euro.

Ed è stato Klaus Finthe, uno dei luminari della filatelia tedesca, a confermare che: “Il francobollo è autentico al 99%, probabilmente vale anche più del Mauritius blu (un pezzo da collezione famosissimo, ndr)”. Si tratta di uno Z Grill cioè un francobollo che riporta stampata una sorta di griglia, cioè uno speciale rilievo della carta che impedisce la cancellazione dei timbri di annullo. Ne esistono solo altri due negli Stati Uniti. Uno è custodito al Museo della Posta di New York, l’altro è nelle mani di un ricco collezionista privato californiano, Bill Gross, che lo ha acquistato nel 2005.

Il suo alto valore deriva proprio dal fatto di essere fuori mercato perchè conterrebbe un piccolo errore di stampa. Anche se l’esistenza della “griglia” giusta sulla carta sarà l’elemento decisivo dell’expertise, e Hoffmann potrà festeggiare soltanto dopo che la Philatelic Foundation di New York avrà convalidato la sua autenticità.

Visto l’enorme valore del seppure piccolo fracobollo, i due pensionati, che campano con una pensione di 600 euro al mese, hanno intenzione di metterlo all’asta il prima possibile, per poter ricavare il bel gruzzolo, sempre dopo aver ricevuto la conferma di avere nelle mani un pezzo davvero rarissimo.

http://attualita.tuttogratis.it/curiosita/...i-euro/P177115/
view post Posted: 9/11/2012, 18:32 Stanchezza d’autunno? Ecco il cachi, il frutto anti-spossatezza - LA NOSTRA SALUTE

Stanchezza d’autunno? Ecco il cachi, il frutto anti-spossatezza



caco500



Soffice, carnoso e dolcissimo, il frutto del cachi simboleggia l’autunno, stagione “di passaggio” responsabile spesso di spossatezza e stress psicofisico; grazie agli interessanti valori nutrizionali e alle proprietà correlate, il cachi rappresenta un ottimo espediente per iniziare al meglio l’autunno. Per le sue proprietà è ottimo da consumare a novembre. Anzitutto i cachi sono considerati molto energetici: a tal proposito sono indicati a bambini, anziani e agli amanti dello sport. Inoltre, i frutti vantano proprietà lassative, diuretiche ed epatoprotettive.

ANALISI NUTRIZIONALE
Studiando le tabelle dei valori nutrizionali di diversi frutti, i cachi non rientrano certo tra quelli a basso tenore calorico: infatti, 100 grammi di cachi forniscono all’incirca 65-70 kcal. L’acqua ne costituisce circa l’80%, gli zuccheri ben il 16-18%, mentre le fibre sono calcolate intorno al 2,5%, le proteine allo 0,6% e i grassi allo 0,3%. Tra i sali minerali, il primato (in termini di quantità) spetta sicuramente al potassio, minerale che conferisce al cachi le spiccate proprietà diuretiche. Oltre al potassio, si ricordano anche il fosforo, il magnesio, il calcio ed il sodio; solo in tracce si ritrova il selenio ed il manganese. Considerevole pure la quantità di vitamina C: è bene sottolineare che la quantità di acido ascorbico varia in funzione del grado di maturazione del frutto, variabile da 50 mg a 7 mg nel cachi molto maturo. Il cachi è ricco anche di beta-carotene, precursore della vitamina A: si stima che 100 grammi di prodotto fresco apportino 1,4 mg di retinolo equivalenti. I pigmenti (licopene e xantine) agiscono sinergicamente con la provitamina A, potenziandone l’azione finale (antiossidante e possibile prevenzione dalle malattie cardiovascolari). Il cachi acerbo è miniera di tannini, ai quali sono ascritte le note proprietà astringenti: la tipica percezione di avere la “bocca legata” è dovuta proprio alla componente tannica. Durante la maturazione, la quantità di tannini si riduce fortemente, viceversa, gli zuccheri (fruttosio e glucosio) aumentano.

PROPRIETA’ DEL CACHI
Il cachi è un frutto piuttosto energetico per la cospicua quantità di zuccheri: a rigor di ciò, il consumo di cachi è sconsigliato per chi soffre di diabete o di obesità, ma raccomandato in caso di inappetenza, stress psicofisico e sport. Il frutto del cachi dovrebbe essere consumato crudo: in questo modo, viene garantito un buon apporto in termini di vitamine e sali minerali, beneficiando del buon effetto vitaminizzante e rimineralizzante. Per la presenza del potassio, il cachi è considerato un buon diuretico e depurativo, mentre il cospicuo contenuto in fibre rende il frutto un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza (proprietà lassative). Il cachi è consigliato anche in caso di disturbi epatici (virtù epatoprotettrici), emorragie (virtù astringenti ed emostatiche dei frutti immaturi) o cure antibiotiche responsabili di una compromissione della flora intestinale. Ottimo rimedio naturale contro lo stress, il cachi è raccomandato anche in caso di stanchezza ed astenia. Da ultimo, il cachi esercita un’importante attività protettiva nei confronti di milza, pancreas, stomaco ed intestino tenue.

RICETTE DI STAGIONE: CRUMBLE DI CACHI
Ingredienti:
40 g di farina di riso
60 g di farina integrale di grano tenero
40 g di fiocchi d’avena
40 g di mandorle perlate
1 tazzina di olio di semi di girasole
2 cucchiai di malto di miglio
1 cucchiaino di cannella
Ingredienti per il ripieno:
6 cachi belli maturi
2 pere

Procedimento
Tritare le mandorle grossolanamente. Unire in una terrina la farina di riso, quella di grano, l’avena, le mandorle e una spolverata di cannella. Aggiungere l’olio e 1 cucchiaio di malto. Impastare sbriciolando gli ingredienti con le mani inumidite. Prendere una teglia da forno e ungerla. Sulla base mettere un po’ di “briciole”, versare la frutta sopra e per ultimo uno strato abbondante di “briciole”. Infine far colare con una forchetta un filo di malto formando tipo una ragnatela, cosi da rendere l’impasto croccante e un po’ caramelloso. Mettere in forno a 180 gradi per 20 minuti e altri 5 minuti acceso solo sopra per formare la crosticina.

Procedimento per il ripieno
Prendere i cachi, pelarli e tagliarli e farli ammorbidire in una pentola a fuoco lento per circa 10 minuti. Pelare e tagliare le pere a cubetti e inserirli nella pentola insieme ai cachi, mescolare e spegnere. Non bisogna aggiungere nient’altro perché il caco è già dolce di per sé.

Silvia Trevaini

http://obiettivobenessere.tgcom24.it/wpmu/...ti-spossatezza/
view post Posted: 9/11/2012, 18:30 Orto sul balcone: proteggere le erbe aromatiche - Orto & Giardino

Orto sul balcone: proteggere le erbe aromatiche



jpg



Talvolta ci si dimentica che coltivare un orto sul balcone necessiti da parte della persona la stessa attenzione che viene riposta nella gestione dell’orto tradizionale. E il mese di novembre ci ricorda che è arrivato per tutti gli ortaggi ed in particolare per le erbe aromatiche il momento di essere efficacemente protette dal freddo.

Abbiamo visto come coltivare un orto sul balcone presenti in buona parte le stesse “difficoltà” e gli stessi impegni di un’aiuola coltivata in piena terra. E con l’abbassarsi della temperatura l’atto di proteggere le radici e le piantine che abbiamo sul balcone nei nostri vasi diventa di primaria importanza. È possibile in tal senso optare per diverse soluzioni. Si può pensare di costruire delle piccole serre che consentono contestualmente oltre alla protezione anche la possibilità di anticipare alcune colture direttamente nel vaso o decidere di proteggere le proprie erbe aromatiche con del tessuto non tessuto. Questo è un assunto valido sia che si decida di lasciare all’esterno i vasi con le piante, sia che si opti (complice dei recipienti di coltura di piccole dimensioni) per portare le stesse all’interno dell’appartamento ove possibile.

Con il tessuto non tessuto si possono costruire delle coperture che consentono sia di ricoprire la pianta intera o semplicemente di proteggerne le radici da un eccesso di gelo o precipitazioni di differente tipologia. Tutto sta nel valutare bene le opzioni possibili in base all’esposizione delle piante ed alle loro necessità. Basilico, salvia, origano necessitano di essere ben protette dal gelo invernale. Il rosmarino ad esempio riesce a resistere di più alle gelate e dalle piogge battenti. Per esperienza personale posso assicurarvi che per garantire a quest’erba aromatica la sopravvivenza basta semplicemente che la stessa trovi riparo nelle vicinanze di un piccolo arbusto o alberello.

Ricordatevi, ad ogni modo, di agire per tempo nel mettere sotto pressione le vostre piante, in modo tale da poter ricominciare con l’arrivo della primavera a veder germinare ognuna di esse.

Photo Credit | Thinkstock

www.pollicegreen.com/orto-su-balcon...omatiche/22988/
view post Posted: 8/11/2012, 18:52 Una voce di notte - LIBRI

jpg



Titolo: Una voce di notte
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Sellerio Editore Palermo
Collana: La memoria
Data di Pubblicazione: Ottobre 2012



Un nuovo caso per il Commissario Montalbano nell'ultimo libro di Andrea Camilleri "Una voce di notte".
In un supermercato di Vigàta viene commesso un furto, nella notte è stato sottratto l’incasso – una grossa somma – ma non ci sono segni di effrazione. Il direttore Borsellino appare un po’ frastornato, si sente chiamato in causa dalle domande di Augello e Montalbano, in una parola ha paura. Il giorno seguente Borsellino è morto, impiccato nel suo ufficio. Suicidio? Il dottor Pasquano ha qualche dubbio; cosa si nasconde dietro quel furto? E cosa ha taciuto il direttore? Nel frattempo in un appartamento di Vigàta viene trovato il cadavere di una ragazza. È stata accoltellata, a denunziare l’omicidio il convivente, Giovanni Strangio, che però ha un alibi di ferro. I due fatti criminosi sfiorano i nomi di due potenti: l’onorevole Mongibello, amministratore della società proprietaria del supermercato, e Michele Strangio, presidente della Provincia, padre di Giovanni. Come sempre nei gialli di Camilleri due storie si rincorrono, si incrociano, si separano e poi tornano a intrecciarsi. E Montalbano questa volta si trova a giocare duro: stretto da un lato dai superiori che dicono e non dicono, dall’altro dal giudice che non la vede come lui, infine dall’opinione pubblica guidata da Televigata, decide di intervenire in prima persona gettando a mare problemi di coscienza e sensi di colpa. E il quadro improvvisamente si ricompone e appare in tutta la sua scomoda verità.

«Era stata ’na voci di notti che avrebbe potuto essiri benissimo quella della stissa sò coscienza. Era ’na giustifacazioni tanticchia tirata, tanticchia ipocrita, certo. No, avrebbi fatto quello che aviva addeciso. E se aviva funzionato ’na prima volta, avrebbi funzionato macari la secunna».

http://www.libreriauniversitaria.it/voce-n...o/9788838927621
702 replies since 8/8/2008